Dicono di noi

"Il bisogno aguzza l'ingegno", dice il saggio. E gli inventori sottoscrivono. Tante sono le idee innovative che ogni giorno vengono depositate negli uffici brevetti sparsi un po' ovunque sul territorio nazionale almeno fino a Roma. Poche sono le speranze che si traducono in realtà e soddisfano non solo l'orgoglio ma anche i portafogli dei loro creatori. L'Adfra, società fondata da Gianfranco Strocchi, imprenditore lughese famoso per aver lanciato sul mercato "Bullock", l'antifurto meccanico anti ruba-macchine, offre da sette mesi a questa parte la possibilità di trasformare in bigliettoni sonanti la genialità dei tanti Archimede Pitagorico che si dilettano a offrire soluzioni creative ai problemi di ogni giorno. Il percorso è facile. L'inventore invia alla società copia dei documenti depositati alla registrazione del brevetto, completi della descrizione tecnica e grafica del prodotto. Adfra analizza attraverso i propri esperti la validità delle idee e se le ritiene commerciabili, lancia sul mercato l'invenzione, garantendo al propositore un compenso iniziale ed una quota sul prezzo di ogni unità venduta. I progetti non accolti vengono inseriti nella banca dati della società che garantisce comunque e sempre l'invio della risposta. Unica a livello nazionale a proporsi come interlocutrice fra idee e mercato, l'Adfra accoglie mensilmente circa 50 invii. Un successo importante che a breve sarà coronato dall'immissione nel circuito di vendita delle prime invenzioni realizzate, un antifurto per scooter ed un "attrezzo" sportivo che mixa l'emozione dello sci al divertimento dello slittino. Prodotti diversi che rispettano la varietà di offerta che ha caratterizzato fin dagli albori l'attività della società, distributrice non solo del "Bullock", ma anche di "Epilady", depilatore noto al pubblico femminile che ha fatto la fortuna di inventore e distributore. Del resto, il fiuto di Strocchi può essere definito se non una sicurezza, decisamente una garanzia. Esempio lampante del "self-made man", il giovane imprenditore classe '54, ha intrapreso la strada dell'inventiva dopo aver rinunciato alle vesti da seminarista e interrotto gli studi tecnici. Gli "scivoloni" collezionati a fianco dei successi non gli hanno impedito di continuare il percorso inaugurato a diciannove anni con la prima società fondata in compagnia di un amico. La fiducia nelle proprie e nelle altrui capacità lo hanno ripagato al punto da renderlo oggetto della richiesta di partecipazione alla mostra itinerante promossa dal Presidente dell'Ufficio Europeo Brevetti in occasione del ventesimo anniversario dell'istituzione dell'Organizzazione Europea dei Brevetti. Un onore che il Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato ha riservato ai brevetti commercializzati da soltanto cinque Aziende italiane, fra le quali Adfra con "Bullock", l'antifurto, non a caso, "con le palle".

Martina Rossi