Dicono di noi

Uomini & Business

    Una palestra per le idee

    Progetto "Banca delle Idee".
    Lugo di Romagna. In Italia ogni anno vengono depositate negli uffici brevetti almeno 15 mila idee, la maggior parte delle quali non trova sbocchi produttivi e resta a marcire sugli scaffali degli archivi. Nel nostro paese non esistono strutture in grado di valorizzare queste idee. In questo modo si perdono potenziali opportunità di innovare le strutture produttive. La "Banca delle idee" intende colmare questo vuoto e risultare in breve tempo il centro di riferimento nel campo delle idee innovative, offrendo gratuitamente servizi e indirizzi utili sia agli autori delle invenzioni che alle aziende interessate al loro sviluppo.
    Gianfranco Strocchi, ideatore del progetto, ha creato il suo successo ricalcando proprio questo percorso. Prodotti come il deflettore per auto Parimor, la macchinetta per depilazione Epilady, le cinture di sicurezza Gfs, le docce massaggianti Acquatrim e l'antifurto "con le palle" Bullock esistono ed hanno raggiunto risultati di vendita e di rendita (quasi 13 milioni di pezzi venduti per un fatturato di oltre 400 miliardi) soltanto perché Strocchi ha saputo valorizzare idee proposte da gente comune, che non avevano ottenuto ascolto nelle sedi "istituzionali".
    Strocchi ritiene di poter individuare un rapporto ben definito fra idee presentate e brevetti di successo: i test della divisione di ricerca e sviluppo avviata a Lugo di Romagna hanno stabilito che su ogni 1000 idee proposte se ne può riconoscere almeno una capace di dar vita ad un'azienda che si occupi della produzione esclusiva del prodotto e altre tre che, per le loro qualità migliorative, possono essere trasferite su licenza ad imprese specifiche del settore di riferimento.
    Attraverso la "Banca delle idee" Strocchi intende valutare ogni anno 5000 idee e promette anche di assistere gli autori nei progetti, con consulenze specializzate nella valutazione di fattibilità e di brevettibilità, nella cessione di idee e di diritti o nella ripartizione di royalties. Al tempo stesso la Banca favorirà la commercializzazione dei progetti individuando aziende, centri di ricerca o istituzioni che potrebbero essere interessati oppure arrivando a realizzare il progetto in prima persona. La divulgazione delle idee e progetti sarà favorita anche da una nuova rivista che avrà il duplice scopo di conoscere e far conoscere quanto si sta facendo nel mondo delle invenzioni e delle tecnologie di avanguardia.
    Per avviare la "Banca delle idee" e coprire i costi del quinquennio iniziale dedicato alle attività di analisi e verifica dei brevetti e dei prodotti, è necessario poter contare su un budget iniziale di circa 40 miliardi. Strocchi sta cercando accordi con partner investitori italiani ed esteri e partecipazioni con "fondi chiusi". L'obiettivo è quello di far partire il progetto entro la seconda metà del '99.