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La Stampa

    Le idee? Le metto in banca

    STROCCHI, INVENTORE DEL "BULLOCK" , A UNO MATTINA E DAL MINISTRO FOLLONI.
    Sarà alla trasmissione di martedì prossimo. In entrambe le occasioni illustrerà il suo progetto per valorizzare la capacità creativa della gente comune.
    Le idee sono così preziose che Gianfranco Strocchi l'imprenditore di Lugo famoso per aver lanciato sul mercato il Bullock, l'antifurto "con le palle" ha deciso di metterle al sicuro in "banca". La Banca delle Idee, appunto, è il nuovo progetto elaborato per valorizzare la capacità creativa della gente comune che Strocchi illustrerà martedì prossimo, prima a uno Mattina, poi due giorni dopo, giovedì 11 marzo, al Ministro dei rapporti con il Parlamento, Folloni.
    L'esperienza accumulata negli anni come "talent scout" degli inventori ha permesso infatti a Strocchi di intuire che, se incanalato nella giusta direzione, questo grande patrimonio di genialità e inventiva potrebbe risolvere alcuni problemi sociali oggi apparentemente incontenibili, come la disoccupazione.
    La "Banca delle Idee" , la prima ed unica struttura in Italia capace di indirizzare e consigliare all'inventore, sarà in grado di valutare gratuitamente circa 5000 idee ogni anno e di renderne produttive una decina. Fra queste almeno due saranno in grado di creare aziende autonome specializzate nella produzione del prodotto con fatturati medi annui variabili da 30 a 50 miliardi. Le altre potranno essere trasferite su licenza a ditte specifiche. Oltre alla ricchezza, l'ingranaggio messo in moto dalla "Banca delle Idee" creerà nuova occupazione. Ogni realtà produttiva sarà in grado di dare lavoro dalle 100 alle 200 persone, fra interni e contoterzisti. Superato il primo triennio di "rodaggio" necessario per pianificare l'analisi delle idee, la produzione dei prodotti e la nascita delle aziende finanziate da soggetti economici esterni alla "Banca delle Idee", la struttura potrà lanciare sul mercato due nuove ditte ogni anno. 
    "Dopo i primi 5 anni, le aziende avviate saranno una decina", spiega Strocchi. "Complessivamente, nel secondo quinquennio, potranno produrre un fatturato medio di 600-800 miliardi e dare lavoro a quasi 2000 persone. Senza contare il resto, i brevetti ceduti su licenza a ditte già esistenti. In fondo, con la "Banca delle Idee" faccio quello che ho sempre fatto: trovare idee e trasformarle in prodotti e aziende. Il progetto è ambizioso ma concreto. Per realizzarlo sto verificando la disponibilità di patner istituzionali disposti a finanziare in parte il progetto che richiede nel primo quinquennio un investimento di circa 40 miliardi per sostenere la struttura e renderla operativa. La sfida è ora concentrata su questo aspetto. Il ministro ha già dimostrato interesse per il progetto e per questo lo incontrerò giovedì". 
    L'ultimo interrogativo riguarda la sede della "Banca delle Idee". " Il problema al momento non si pone" dice Strocchi. "In prospettiva non è escluso che si possa trattare proprio di Lugo".